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Vivation® non ha
alcuna relazione con la Psicoterapia

( © Jim Leonard, 1998)

Sono l'ideatore del processo di Vivation. Ho creato Vivation nel 1979.
Ho scritto tre libri al riguardo, uno di essi è diventato un best-seller, e due sono stati pubblicati in italiano. Ho dato personalmente più di 45.000 sedute di Vivation in venticinque paesi ed ho preparato centinaia di Vivation Professionals. Tutti i Vivation Professionals del mondo sono stati addestrati da me o da qualche mio allievo.

Scrivo questo articolo perché è stato portato alla mia attenzione che alcuni psicoterapeuti in Italia avrebbero detto che Vivation è una forma di psicoterapia e dovrebbe essere praticata soltanto da psicoterapeuti.
Gli psicoterapeuti che hanno detto questo semplicemente hanno un'idea errata riguardo a cosa sia effettivamente Vivation.

Gli psicoterapeuti che capiscono che cosa sia Vivation non si sentono trattenuti nei suoi confronti né pensano che possa interferire nei loro domìni professionali. Vivation non è né una tecnica psicologica né una terapia. Vivation è una meditazione sulle sensazioni fisiche nel corpo. In Vivation noi non poniamo alcuna attenzione ai pensieri che attraversano la mente. L'intera questione della pratica di Vivation è focalizzare la propria attenzione su qualunque sensazione fisica nel corpo stia incominciando a diventare più forte nel momento presente. Se un pensiero attrae momentaneamente la nostra attenzione, semplicemente la riportiamo alla sensazione fisica più forte nel corpo. Benché Vivation non abbia origini buddiste, diversi buddisti negli anni scorsi mi hanno spiegato che Vivation si avvicina alla tradizione buddista della "meditazione sul corpo", che aiuta buddisti e non buddisti allo stesso modo ad avere l'esperienza della natura transitoria di tutte le cose.

Nell'insegnare o nel praticare Vivation noi non ci occupiamo affatto di alcuna questione psicologica, perché le questioni psicologiche non sono correlate alla meditazione sulle sensazioni fisiche nel corpo. Se uno studente di Vivation esprime un interesse o si preoccupa riguardo ad una questione psicologica, semplicemente gli diremo di parlare con uno psicologo, perché noi non conosciamo niente di più, riguardo alla psicologia di quanto possa sapere un qualsiasi altro membro della popolazione comune.

Queste cose sono citate nei miei libri e sono ciò che dico nei miei seminari e nei trainings di Formazione Professionale.

Per quasi vent'anni ho fatto firmare a tutti i partecipanti ai miei seminari, trainings professionali e sessioni private, un accordo prima di incominciare, da cui estraggo il passaggio rilevante:

"Comprendo che i conduttori di questo programma non sono né psicoterapeuti né dottori in medicina e che non riceverò né psicoterapia né trattamenti medici da alcuno collegato a questo programma. Comprendo che Vivation è una meditazione sperimentale e che i suoi effetti (se ve ne saranno) su patologie mentali o psicologiche pre-esistenti o latenti sono sconosciuti. Comprendo che non verrà fatta alcuna rivendicazione riguardo ad alcun risultato specifico che potrei ottenere in questo programma. Comprendo che si tratta di un processo di crescita personale auto-gestito e che tutti i risultati che posso ricevere nel praticarlo sono creati da me e da nessun altro.

Non ho alcuna preoccupazione riguardo agli effetti che questo programma potrebbe avere sulle mie condizioni fisiche o mentali. Comprendo che mi si consiglia di consultare uno psicoterapeuta o un medico prima di partecipare a questo programma."

Vivation non ha alcuna connessione storica con la psicologia.
All'Università della California ho compiuto studi di tipo religioso (ho studiato infatti Teologia) e non ho mai frequentato classi di psicologia. Né alcuno scritto o insegnamento di psicologia ha mai influenzato il mio sviluppo del programma. Francamente, ancora oggi sono quasi del tutto ignorante in psicologia, perché non ho mai avuto alcun interesse in questa materia e non ho mai avuto la sensazione che potesse aiutarmi nella mia professione o nella mia vita privata. Ho sviluppato Vivation sperimentando su me stesso, iniziando a soli diciotto anni, con yoga, meditazione, tecniche di respirazione e varie pratiche mistiche, come la "proiezione astrale".

In Vivation non ci avviciniamo ad alcunché in maniera psicologica.
Per esempio, se uno studente di Vivation dice di provare "paura" o qualche altra emozione, tutto ciò che gli rispondiamo è di focalizzarsi sulle sensazioni fisiche prodotte dalla "paura" nel corpo, e solo se la sensazione etichettata come "paura" prende a diventare la più forte sensazione fisica nel corpo in quel momento. Non abbiamo affatto interesse a sapere se la sensazione che egli sta provando sia effettivamente la sensazione di "paura" o sul perché egli possa provare "paura", o sulla possibile origine della "paura", o su che cosa possa fargli provare "paura". Non abbiamo interesse nel far sì che egli sia meno spaventato o più spaventato. Noi insegniamo anche ai nostri studenti come non essere distratti dal cercare di etichettare le sensazioni che sorgono nel loro corpo, perché Vivation insegna che è sempre leggermente controproducente identificare una sensazione come "paura" o darle qualsiasi altra etichetta. L'intera questione di Vivation è "sentire". In Vivation comprendere o non comprendere una sensazione sono ugualmente privi di valore, e non è il proposito di Vivation incrementare la comprensione. Noi non cerchiamo (o chiediamo di cercare) di portare a galla alcuna emozione specifica. Tutto ciò che chiediamo di fare è di focalizzarsi su qualunque sensazione fisica prenda ad essere più forte nel loro corpo nel momento presente. Vivation non è particolarmente interessato alle "emozioni". Se la sensazione più forte nel corpo è un prurito al naso, allora questo è quello cui Vivation è interessata in quel momento.

Quanto ho scritto in questa prima parte mostra che Vivation non è assoluta-mente psicologico. Come pure non è terapeutico. Terapeutico significa: "che causa un miglioramento in determinate condizioni". Per esempio, se una persona va da un fisioterapista, è perché ha sofferto per una ferita o una malattia che ha contrastato la sua abilità a muovere qualche parte del corpo.(Voglio far notare che non ho alcuna nozione di fisioterapia e che ciò che sto scrivendo è solo ciò che suppongo una persona vada a fare da un fisioterapista). Quindi, il fisioterapista farà determinate cose al proposito di aiutare questa persona a migliorare le sue condizioni fisiche.

In Vivation noi non facciamo niente per migliorare alcunché. Semplicemente diciamo alle persone di focalizzare la propria attenzione sulla sensazione fisica più forte nel momento presente. Infatti insegniamo loro come non essere distratti dalla speranza che la sensazione migliorerà o dalla speculazione su cosa potrebbe succedere in futuro con quella sensazione. Questa è una parte essenziale del portare totalmente l'attenzione sul momento presente, che è l'intero fine di Vivation. Inoltre, noi non pretendiamo che focalizzare l'attenzione sul momento presente causi qualche cosa per farci "sentire meglio", infatti non accade. Vivation semplicemente non riguarda il fare qualcosa per migliorare - il proposito di Vivation è avere una vivida esperienza di ciò che è.

Avendo stabilito che Vivation non è psicologico né terapeutico, e che quindi è completamente non-collegato dalla psicoterapia, vorrei passare al punto successivo: gli psicoterapeuti, generalmente, non sono i migliori Vivation Professionals.

Voglio essere molto chiaro: ho molto rispetto per gli psicoterapeuti. Non ho dubbi sul fatto che essi aiutino milioni di persone nel mondo ogni anno, e mi sento perfettamente di dire alle persone che pensano di avere dei problemi psicologici di andare da uno psicologo. Il mio punto è, semplicemente, che neanche una grande quantità di seminari da psicoterapeuta può dare alcuna preparazione per diventare un Vivation Professional.

Delle centinaia di persone che ho istruito come Vivation Professionals, gli psicoterapeuti sono stati all'incirca l'uno per cento. Di costoro solo una piccola percentuale, nella mia soggettiva ma educata opinione, sono diventati bravi Vivation Professionals. Questo perché, per quanto naturale, è difficile per gli psicoterapeuti lasciare andare i modelli psicologici in cui sono stati istruiti. Cercare di applicare i modelli psicologici rende molto difficile, se non praticamente impossibile, fare Vivation. Per esempio, non so che cosa venga insegnato agli psicoterapeuti riguardo alla paura, e immagino che a diversi psicoterapeuti vengano insegnate cose diverse al riguardo, ma in ogni caso è stato insegnato loro a pensare qualcosa riguardo alla paura in qualche modo. Proprio il fatto che è stato loro insegnato a pensare qualcosa riguardo alla paura interferisce con la loro abilità ad insegnare ai loro clienti di Vivation a lasciare andare i pensieri riguardo alla paura e semplicemente focalizzarsi sulla sensazione fisica nel loro corpo, senza etichettare la sensazione come "paura" o qualunque altra cosa, senza analizzare i sentimenti in alcun modo, e senza cercare di fare qualsiasi cosa per far sì che le sensazioni migliorino. (La paura è qui usata solo come esempio. La stessa cosa si applica nel capire, analizzare, o migliorare qualunque sensazione nel corpo).
Inoltre gli psicoterapeuti, nella mia esperienza, di solito sono in difficoltà quando si tratta di lasciar perdere il cercare di fare Vivation come una qualche specie di seduta terapeutica, o comunque con qualche proposito terapeutico. Tutte queste cose interferiscono nell'insegnamento di Vivation e nell'allenare in sessioni effettive di Vivation. In altre parole, mentre gli psicoterapeuti possono diventare buoni Vivation Professionals (ed effettivamente qualcuno di essi ci riesce), essi devono superare certi ostacoli. Alcune delle molte cose che fanno di loro degli eccellenti psicoterapeuti li paralizzano veramente nel diventare eccellenti Vivation Professionals.

C è ancora un punto molto importante che vorrei elaborare in questo articolo. Non ci sono rischi psicologici per nessuno nel fare Vivation.
Vorrei spiegare questo punto in due modi:

  1. Invito il lettore, cioè tu, te stesso, a fermarti semplicemente un momento, proprio adesso, per focalizzare la tua attenzione sulla sensazione più forte in questo momento. Ovviamente mentre sto scrivendo questo non ho idea di quale questa sensazione possa essere per te. Forse la sensazione fisica di essere seduto sulla sedia, o forse la sensazione di essere un po' stanco, o qualcos'altro. OK. Ora, al di là di quale potesse essere per te la sensazione fisica più forte quando hai colto il momento per focalizzarti su di essa, sono convinto che puoi renderti conto che ciò che hai fatto non ti espone ad alcun rischio psicologico. Durante una sessione di Vivation o un seminario ti potremo fornire più dettagli su come esplorare ciò che stai sentendo, e su come mantenere la tua attenzione focalizzata sulle sensazioni nel tuo corpo per un lungo periodo di tempo, ma non è tutto. Tutto ciò che hai appena fatto è Vivation. Può succedere che una persona che viene ad una sessione di Vivation abbia qualche problema psicologico. Noi lavoriamo con il grande pubblico e alcuni membri del pubblico hanno problemi psicologici, ma ugualmente non trovano alcun rischio nel focalizzare la loro attenzione sulla sensazione più forte nel loro corpo. E' anche possibile fare Vivation mentre si è simultaneamente impegnati in qualche altra attività, come leggere questo articolo o guidare la macchina. Mentre ci può essere qualche rischio inerente al guidare la macchina, questi non vengono accresciuti neanche un briciolo dal focalizzare simultaneamente l'attenzione sulle sensazioni fisiche nel corpo. Focalizzare l'attenzione sulle sensazioni fisiche nel corpo, ovviamente non richiede che si chiudano gli occhi o che si faccia qualunque altra cosa diversa dal solito. Qualche volta le persone chiudono gli occhi nel fare Vivation proprio come fanno normalmente nella vita di ogni giorno, ma in Vivation , come nella vita di ogni giorno, la gente spesso tiene gli occhi aperti. Vivation non richiede che venga fatto assolutamente niente di diverso da quello che una persona normalmente fa, eccetto porre l'attenzione sulle sensazioni fisiche che prendono ad essere più forti nel momento presente.
     

  2. Ho un esperienza piuttosto ampia nel fare Vivation con il grande pubblico e non ho mai visto niente che mi potesse far sospettare la possibilità che potessero esserci rischi, psicologici o meno, per nessuno. Ho tenuto sessioni di Vivation con molti differenti tipi di persone: idraulici, ufficiali di polizia, pittori e persone che svolgevano centinaia di altre professioni, bambini, anziani, e gente di tutte le età. Con Musulmani, Cattolici, atei, e gente di tutte le religioni. Ho avuto persone cieche, paraplegici, donne in stato interessante, persone che stavano morendo di AIDS, persone sottoposte a chemioterapia per cancro, gente con problemi fisici molto gravi, cardiopatici, persone con enfisema, e persone in molte altre condizioni fisiche. Ho avuto anche persone che prendevano medicinali per psicosi, persone dedite all'eroina, persone che soffrivano di insonnia, persone soggette ad attacchi di panico, e persone con molti altri problemi mentali. Ho lavorato con persone che stavano soffrendo per la morte della madre, o che si stavano preparando ad un nuovo lavoro, o che stavano decidendo di chiudere relazioni di lunga durata, persone che stavano studiando, e persone in molte altre fasi della loro vita. Accanto alla mia esperienza con migliaia di persone, sono anche stato in contatto, negli anni, con centinaia di altri Vivation Professionals, e da loro ho sentito molte più esperienze. Vorrei anche far notare che di solito io non tengo una sola sessione con le persone. In molti casi sono rimasto in contatto con i miei clienti di Vivation anche per dieci anni o più, e durante questo periodo essi hanno fatto Vivation centinaia di volte. Basando su tutto ciò la mia esperienza, non ho ragione di pensare che Vivation possa essere nocivo ad alcuno, in alcun tipo di condizione fisica o psicologica ed in alcun periodo della loro vita.

Non ci sono controindicazioni per Vivation. Esso non ha mai danneggiato nessuno e non vedo come potrebbe danneggiare qualcuno. Le persone che fanno Vivation hanno esattamente la stessa necessità di psicoterapeuti o medici che avrebbero se non facessero Vivation, il quale non aumenta né diminuisce tale necessità. Dire che le persone che fanno Vivation potrebbero doversi servire di uno psicoterapeuta è esattamente come dire che chiunque in generale potrebbe doversi servire di uno psicoterapeuta.

Mentre Vivation non è un trattamento per un qualche tipo di condizione e non fa star bene una persona malata, ciò che fa è dare alle persone una più piena, ricca, dettagliata, vivida e sentita esperienza della loro vita, includendo qualunque cosa stia loro capitando di sperimentare in quel momento. Questo è estremamente prezioso per chiunque.
Vivation non interferisce in alcun modo con alcuna sorta di trattamento medico o psichiatrico. Allo stesso modo non è un sostituto per alcun tipo di trattamento.

Vivation non ha dogmi ed è praticata da persone appartenenti ad ogni religione, per cui non può essere propriamente detta religione. Comunque è lo stesso genere di cosa che viene praticata da molte persone religiose.
E' approssimativamente simile allo Zen, al Tai Chi Chuan ed allo yoga. Sebbene l'abbia inventato io stesso circa venti anni fa, il che significa che non fa parte di alcuna vecchia tradizione religiosa, si accorda bene con molte diverse tradizioni religiose. Vivation è una pratica spirituale e potrebbe avere lo stesso status legale e la stessa protezione che ha ognuna delle più antiche pratiche spirituali a cui l'ho confrontato in questo paragrafo.

I Vivation Professionals stanno facendo in sostanza lo stesso tipo di professione di un qualsiasi insegnante di meditazione o insegnante di yoga.
I Vivation Professionals insegnano questo specifico tipo di meditazione, chiamato Vivation, ai loro studenti, praticando la meditazione insieme, nello stesso momento. I Vivation Professionals tutte le volte rimangono uguali agli studenti con cui praticano simultaneamente.
Il Vivation Professionals. non assume mai alcun ruolo terapeutico, non è un guaritore, e non deve dare ordini ad alcuno. Il Vivation Professionals non prende necessariamente parte alla sessione di Vivation: una volta che le persone hanno imparato come fare Vivation esse lo fanno da sole, nel privato del loro essere, senza chiedere niente di più al Vivation Professionals.
I Vivation Professionals. sono semplicemente persone che sanno come fare qualcosa con l'attenzione posta all'interno del loro stesso corpo, e che condividono questa semplicissima tecnica con altri perché anch'essi possano praticare la stessa cosa da soli.

Fare una regolamentazione che dice che solo gli psicoterapeuti possono essere Vivation Professionals, sarebbe molto simile al bandire completa-mente Vivation dalle regioni che adottassero questa regolamentazione. Per cui, per esempio, se gli italiani volessero imparare come portare la loro attenzione nel momento presente e mantenerla senza essere distratti dai loro pensieri, dovrebbero prendere un treno per la Svizzera per poterlo imparare. Mentre questo potrebbe incrementare un po' le entrate dei Vivation Professionals svizzeri, sarebbe decisamente negativo per gli italiani. Dal momento che Vivation non è un tipo di psicoterapia, dal momento che non ci sono rischi nel fare Vivation, e dal momento che può dare ad ognuno una più ricca esperienza di vita, una regolamentazione di questo tipo danneggerebbe semplicemente le persone per nessuna ragione valida.
Forse non sarebbe troppo forte dire che fare una regolamentazione simile sarebbe moralmente criminale.


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